Tutti oramai sappiamo che durante lo sviluppo di qualche tecnologia vi è stato il passaggio dall'analogico al digitale, ma credo che pochi si siano soffermati sul reale significato di queste due parole... Ne parliamo tutti i giorni, sappiamo distinguere un oggetto analogico da uno digitale, ci viene automatico perchè è diventato, per così dire, di abitudine. Sarebbe impensabile il contrario! Eppure quando si chiede a qualcuno “Lo conosci il significato di queste due parole?”, tendenzialmente questo qualcuno non sa rispondere, anzi, magari chiede di rimando
“Ma come, non conosci la differenza tra analogico e digitale???”
quando poi in realtà è il primo a non saperla con
esattezza.
Oggi vorrei chiarire questo argomento,
in modo tale da poter in seguito approfondirne gli aspetti nei vari
campi dell'intrattenimento digitale. Cominciamo con delle
definizioni.
ANALOGICO: prima di tutto dobbiamo dire
che il termine analogico è un aggettivo riferito ad un qualcosa che
procede per analogia. L'analogia è una relazione di somiglianza fra
due o più cose che presentano caratteristiche comuni. L'analogico è
inteso come un segnale, un segnale che rappresenta una grandezza
tramite la sua analoga. In informatica questo termine è associato a
quelle grandezze che possono assumere tutti i valori intermedi
all'interno di un dato intervallo. I valori che vengono presi in
considerazione sono quindi continui, non presentano interruzioni. In
parole povere la riproduzione analogica di qualcosa è una
conversione di essa da una forma ad un'altra analoga, in cui il
segnale percepito è riprodotto fedelmente. (Scopriremo poi questo
cosa vuol dire in particolare in campo acustico.)
DIGITALE: come tutti sappiamo il
digitale è la contrapposizione dell'analogico. La parola digitale
deriva dall'inglese “digit”, che vuol dire cifra ed è riferito a
tutto ciò che viene rappresentato o che adoperi tramite dei numeri.
In particolare rappresentare qualcosa in formato digitale vuol dire
mostrarlo come una sequenza di numeri presi da un insieme di valori;
parliamo quindi di una quantità finita di valori, differentemente
dall'analogico che considera un'infinità di elementi.
Sembrerà strano dirlo (e soprattutto
pensarlo!), ma quando parliamo di qualcosa di analogico parliamo di
una sorta di grado di affinità con la realtà. C'è una diretta
corrispondenza fra la realtà e la sua rappresentazione. Proviamo a
capire le differenze tra analogico e digitale con un semplice
esempio!
GLI OROLOGI!
Orologio si tipo digitale |
Orologi di tipo analogico |
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