"Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello."
Queste sono le parole usate da Morpheus nel celebre film “Matrix” nel
tentativo di spiegare a Neo il mondo che fin ora lo ha circondato: Un
mondo fittizio completamente virtuale.Ma la nostra realtà è tanto
diversa da quella di Matrix? Viviamo in un mondo in cui il digitale è
regolarmente utilizzato dal cittadino medio; usiamo il computer, vediamo
film con grandi effetti speciali, andiamo su internet, ascoltiamo
musica registrata in digitale. Le migliori forme di intrattenimento sono
in formato digitale. Un bene, un male? Siamo abituati a vedere la
realtà sotto un certo punto di vista, ma una volta non era così. Come
siamo arrivati ad una tecnologia così avanzata? E in quali campi ha
preso più piede? Ma soprattutto, come funzionano questo tipo di
tecnologie che ci affascinano cosi’ tanto!?
Noi siamo qui per
cercare di capire cosa sia successo, come sia cambiato il nostro modo di
stupirci con la nascita e la diffusione del digitale.
Siamo Vania, Matteo, Daniele e Davide, studenti di Ingegneria presso il Politecnico di Torino.
“Allacciati la cintura, Alice, che da adesso di meraviglie ne vedrai un bel po'!”
English version
"What is real? How do you define real? If you're talking about what you can feel, what you can smell, what you can taste and see, then real is simply electrical signals interpreted by your brain"
These are the words used by Morpheus in the famous movie Matrix to explain to Neo the world around him: a fictional completely virtual world. But is our reality so different from Matrix's one? We live in a world where digital is regularly used by the common person, we use personal computers, watch movies with great special effects, surf on internet, listen digital music. Best forms of entertainment are in digital format. Is this thing good, bad? We used seeing reality from a certain point of view, but once it was different. How we arrived to this technology? In which fields we can find it? But, most important, how these types of technologies work, and why do they fascinate us so much?
We are here to try to understand what happened, how our way to amaze us changed with the growth and spread of digital. We are Vania, Matteo, Daniele and Davide, engineering students at the Polytechnic of Turin.
"Buckle your seatbelt, Dorothy, 'cause Kansas is going bye-bye"
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